
Da mercoledì 8 marzo sono aperte tutte le vasche e sono riprese tutte le attività nella piscina comunale di Castel San Pietro Terme.
Conclusa la settimana scorsa la riparazione della rottura nell'impianto idrico (che aveva causato la chiusura dell'intera struttura a soli due giorni dalla tanto attesa apertura di fine gennaio), lunedì 6 marzo erano state subito riaperte la vasca grande sotto il pallone pressostatico e quella per bambini, mentre per quella adibita a “palestra in acqua”, dove si fanno ginnastica, idrobike e riabilitazione, si era preferito attendere per fare ulteriori verifiche, che fortunatamente hanno dato riscontro negativo.
Riprendono dunque a pieno regime sia i corsi organizzati dalle associazioni che afferiscono a Swim Castello che la pratica sportiva libera in capo al gestore Sogese.
Come hanno avuto modo di sperimentare in questi giorni i primi nuotatori, la “nuova” vasca grande sotto il pallone ha la stessa grandezza e numero di corsie di quella precedente.
«Un apprezzabile vantaggio di questa sistemazione è che sotto il pallone si respira bene, non c'è l'aria pesante che caratterizza le strutture tradizionali – sottolineano i collaboratori di Sogese presenti nella struttura -.
Certo sarebbe stato meglio se non fosse successo nulla, ma una volta superate tutte le difficoltà e i contrattempi che si sono verificati, la soluzione provvisoria scelta dal Comune risulta funzionale. Le piscine sono come le auto: nei primi 10 anni non hanno problemi, poi cominciano a richiedere manutenzioni sempre più pesanti e frequenti, specie quelle costruite 40-50 anni fa. A prescindere dal difficile percorso affrontato in questi mesi per la copertura con il pallone della vasca estiva, che è stato per tutti un'esperienza nuova, la perdita d'acqua si sarebbe comunque verificata».
A sinistra e in alto a destra, la vasca grande sotto il pallone, al centro la "palestra in acqua" (dove negli orari di accesso libero si possono utilizzare gli attrezzi e usufruire della consulenza degli istruttori Sogese) e a destra la vasca riservata ai bambini«Abbiamo potuto constatare che il pallone tiene bene e nei giorni scorsi ha anche superato la prova di pioggia e neve, cosa non sempre scontata! – continuano gli operatori di Sogese -.
La vasca ha tutte le misure e le caratteristiche regolamentari per l'attività agonistica. Rispetto alla versione estiva, sono state fatte le righe sul fondo, i divisori per le corsie, i blocchi di partenza, sono stati montati i nuovi pali con i tiranti e le bandierine che servono per chi nuota a dorso, la nuova illuminazione. Il cemento intorno non è molto bello ma è comunque funzionale. La temperatura dell'acqua è di circa 27 gradi, come previsto per tutte le piscine, mentre nella vasca dove si fa ginnastica e riabilitazione teniamo un grado in più e in quella per bambini arriviamo a circa 31 gradi, massimo 32 quando ci sono i bebè». «Tornati finalmente a regime con le attività in acqua - annuncia il sindaco Fausto Tinti -
possiamo ora pensare alla prossima estate. Sistemeremo il giardino esterno per accogliere al meglio i bagnanti e, quando il pallone pressostatico sarà rimosso, provvederemo a rimettere la recinzione che è stata smontata per rendere possibile la fruizione della vasca all'aperto, in sostituzione di quella interna. Parallelamente, continuiamo a programmare il futuro e a preparare il terreno a chi verrà dopo di noi affinché sia possibile, proprio come annunciato, dare alla città un nuovo impianto natatorio di nuovissima generazione».

La vasca piccola all'aperto per i bambini