Il Comune non aderisce allo stralcio automatico delle cartelle esattoriali fino a 1.000 euro

Dettagli della notizia

Il Comune di Castel San Pietro Terme ha deciso di non aderire allo stralcio automatico delle cartelle di pagamento fino a 1.000 euro affidate agli Agenti della Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 prevista dalla Legge di Bilancio 2023.

Data:

25 gennaio 2023

Il Comune non aderisce allo stralcio automatico delle cartelle esattoriali fino a 1.000 euro
Didascalia

Il Comune di Castel San Pietro Terme ha deciso di non aderire allo stralcio automatico delle cartelle di pagamento fino a 1.000 euro affidate agli Agenti della Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 prevista dalla Legge di Bilancio 2023. Si tratta per lo più di sanzioni amministrative e violazioni del codice della strada.

«Abbiamo redatto questa delibera, poi approvata dal Consiglio Comunale – spiega l'assessora alle Politiche tributarie e alla Gestione e alla valorizzazione del patrimonio comunale, Barbara Mezzetti –, per affermare un principio di equità a noi molto caro: il nostro dovere è, da un lato. mantenere l'equilibrio economico dell'ente, che si vedrebbe sottrarre entrate già messe a bilancio, e dall'altro ribadire il concetto che i tributi vanno pagati perché finanziano i servizi che l'Amministrazione assicura  all'intera comunità.  Lo stralcio che noi rifiutiamo, oltretutto, è parziale: l'annullamento automatico riguarda solo la parte degli interessi per ritardata iscrizione al ruolo, sanzioni e interessi di mora. Inoltre, questo automatismo, di fatto inconsapevole, non creerebbe alcun aggravio al contribuente.  Il cittadino interessato potrà, infatti, ottenere il medesimo risultato grazie alla possibilità, data dalla stessa legge, di presentare una istanza di annullamento della cartella, attraverso l'adesione alla definizione agevolata dei carichi affidati all'Agente di Riscossione, beneficiando di un periodo anche più ampio, dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022».

In particolare, la stessa manovra di Governo contiene un'altra norma che prevede una definizione agevolata per tutti i carichi pendenti, sempre in gestione all'Agenzia delle Entrate Riscossioni, per gli anni dal 2000 fino al 30 giugno 2022, per cui i contribuenti possono chiedere benefici analoghi allo stralcio automatico con l'eliminazione delle sanzioni e degli interessi e l'impegno a pagare, sino ad un massimo di 18 rate (due nel 2023 e 4 annue dal 2024) la quota capitale e le spese di notifica e delle procedure esecutive. Ne consegue che in termini sostanziali il contribuente avrà il medesimo beneficio se ne farà richiesta all'Agenzia delle Entrate Riscossioni.

Ultimo aggiornamento: 27/01/2023, 13:37

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri