Il Consiglio Comunale di Castel San Pietro Terme si riunirà giovedì 22 maggio dalle ore 19,30 nella sala consiliare al primo piano del Municipio in piazza XX Settembre.
Sarà trattato l’ordine del giorno qui di seguito allegato, al quale si è aggiunto il seguente oggetto protocollato martedì 20 maggio: ODG su "Legge delega Spettacoli circensi con animali", presentato da tutti i capigruppo consiliari.
La cittadinanza può assistere in diretta alle sedute del Consiglio Comunale anche sulla piattaforma Civicam, cliccando sul link: https://castelsanpietroterme.civicam.it/
Tutte le sedute del Consiglio Comunale sono comunque sempre disponibili su Civicam con indicizzazione dei punti trattati, e anche nel canale Youtube del Comune di Castel San Pietro Terme: https://www.youtube.com/comunecspt
La seduta del Consiglio Comunale sarà preceduta alle ore 18 da un incontro sul tema “La cultura della responsabilità e della legalità”, che si terrà nella stessa sala consiliare al primo piano del Municipio in piazza XX Settembre.
Protagonista dell’incontro, sarà il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze che presenterà i progetti delle classi quinte delle scuole primarie legati al tema della legalità, in collaborazione con Libera.
Dopo un’introduzione da parte del presidente Riccardo Raspanti del Consiglio Comunale degli adulti, interverranno nell’ordine: l’assessora Katia Raspanti (che ha le deleghe a Scuola e Comunità Educante, Legalità e diritti dei cittadini e Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze), la sindaca del CCRR Allegra Molina Perez Minotti, i consiglieri del CCRR che presenteranno i lavori delle scuole, la sindaca di Castel San Pietro Terme Francesca Marchetti, il presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Maurizio Fabbri, e la senatrice e vicepresidente nazionale di Libera Enza Rando.
L’iniziativa è stata organizzata alla vigilia dell’anniversario della Strage di Capaci, compiuta da Cosa Nostra il 23 maggio 1992 in cui persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, e rimasero ferite ventitré persone.
La cittadinanza è invitata.