Nei prossimi giorni Hera invierà i bollettini per il pagamento della prima rata della Tariffa Corrispettiva Puntuale – TCP, come annunciato nei mesi scorsi, per il servizio rifiuti.
Dal 1° gennaio 2024, a Casalfiumanese, Castel San Pietro Terme e Imola è entrata in vigore la nuova Tariffa Corrispettiva Puntuale - TCP, che viene fatturata direttamente da Hera e che sostituisce la Tari, la tassa sui rifiuti.
Il passaggio da Tari a TCP è stato condiviso nei tre comuni e prosegue il percorso intrapreso con successo nel Circondario Imolese dal 2019 dai Comuni di Dozza e Mordano.
Scadenze versamento TCP
La prima fatturazione TCP per il Comune di Castel San Pietro Terme è prevista in emissione il 24 luglio e scadenza 16 agosto. Mentre per il Comune di Casalfiumanese è in emissione 18 luglio e scadenza 8 agosto.
Come era per la Tari, anche per questa prima rata TCP non vi è la domiciliazione (cioè l’addebito diretto in banca sul proprio conto); per ottenere la domiciliazione, a partire dalla seconda rata, gli utenti devono fare specifica domanda ad Hera.
L’invio delle prossime rate è previsto tra ottobre e novembre (competenza maggio-agosto 2024), per la seconda rata e tra gennaio e febbraio 2025 (competenza settembre-dicembre 2024) per la terza rata. Con la rata di prima competenza 2025 (indicativamente tra maggio e giugno 2025) verrà fatturato anche il conguaglio 2024.
In questa prima rata saranno conteggiati i conguagli 2023 dei conferimenti presso le isole ecologiche del territorio.
Come funziona la Tariffa Corrispettiva Puntuale
La TCP sostituisce la TARI e la novità principale è che tiene conto della quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente conferito dalla singola utenza.
Come per la TARI, l’importo è calcolato anche in base alla superficie dell’immobile e al numero degli occupanti (per le famiglie), e alla categoria di attività svolta (per le Attività). Le tariffe applicate sono stabilite dall’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti “ATERSIR”.
Il passaggio a TCP è una delle principali strategie individuate dal Piano regionale dei rifiuti per aumentare la raccolta differenziata. Tutte le agevolazioni, esenzioni e/o riduzioni previste dalla TARI rimangono invariate
Una pagina del sito del Comune dedicata alla TCP
I Comuni hanno creato una pagina sui loro siti:
che contiene la descrizione delle novità apportate dalla Tariffa Puntuale, il
numero dei conferimenti minimi di rifiuto indifferenziato previsti nella nuova bolletta in base ai componenti del nucleo famigliare e al tipo di raccolta rifiuti (stradale o porta a porta), le franchigie previste per chi ha necessità di utilizzare
pannoloni e pannolini, il
regolamento e le risposte alle domande emerse durante gli incontri pubblici fatti nello scorso anno. Dalla pagina è possibile scaricare il regolamento, la lettera di Hera inviata a tutte le famiglie per illustrare il passaggio da tassa a tariffa e le slide presentate durante gli incontri pubblici per spiegare le novità di questo passaggio.
Per rendere il percorso maggiormente comprensibile sono stati predisposti alcuni materiali:
- un flyer che spiega come sarà articolata la nuova bolletta;
- un volantino informativo degli sportelli attivi sul territorio suddivisi tra problematiche riguardante la TARI (fino al 31.12.2023) e problematiche riguardanti la TCP (dal 01.01.2024).
Dichiarazione dell’assessora Silvia Serotti del Comune di Castel San Pietro Terme
«I risultati ottenuti dal percorso della Tariffazione Puntuale sono positivi – dichiara Silvia Serotti, assessora alle Politiche ambientali ed Energetiche del Comune di Castel San Pietro Terme -.
La cittadinanza ha risposto bene. Siamo consapevoli che sono presenti ancora alcune criticità che con grande attenzione stiamo affrontando quotidianamente. Grazie alla collaborazione di tutta la collettività abbiamo raggiunto l’importante risultato dell’ 83% di raccolta differenziata».
Comunicato stampa
a cura dei Comuni di Castel San Pietro Terme e Casalfiumanese