Nuovo ponte di Molino Nuovo: lavori nei tempi previsti, finiranno entro i primi di giugno

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21 febbraio 2024

Nuovo ponte di Molino Nuovo: lavori nei tempi previsti, finiranno entro i primi di giugno
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Buone notizie: i lavori del nuovo ponte di Molino Nuovo procedono nei tempi previsti e, come da contratto, saranno finiti entro i primi di giugno. Lo ha assicurato ieri sera - martedì 20 febbraio - il direttore dei lavori della ditta incaricata nel corso dell'assemblea pubblica che si è tenuta al Centro civico di Molino Nuovo alla presenza di numerosi amministratori comunali e regionali e con la partecipazione attenta e interessata di un folto pubblico. 

Questo nuovo ponte sul torrente Sillaro, che collega i territori dei Comuni di Castel San Pietro Terme e Casalfiumanese, riveste infatti una grande importanza per tutta la vallata del Sillaro. L'opera, un'infrastruttura d'acciaio innovativa che consentirà l'accesso anche con carichi pesanti, viene costruita con un finanziamento complessivo di 1.550.000 euro, di cui 800.000 di contributo concesso dalla Regione Emilia-Romagna dalle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC). 

Insieme ai due sindaci dei territori comunali interessati all'opera, Fausto Tinti di Castel San Pietro Terme e Beatrice Poli Casalfiumanese, erano presenti, in rappresentanza della Regione, la vicepresidente Irene Priolo, l'assessore Paolo Calvano e la consigliera Francesca Marchetti. Erano presenti anche l'assessore ai Lavori Pubblici Giuliano Giordani, e l'arch. Angelo Premi e l'ing. Mauro Lorrai dell'Ufficio tecnico del Comune di Castel San Pietro Terme. 

«Confermiamo il nostro impegno - dichiarano i sindaci Fausto Tinti e Beatrice Poli -  per la sistemazione e la messa in sicurezza delle infrastrutture della Valle del Sillaro, che proseguirà con gli interventi di ricostruzione post alluvione già programmati. Siamo orgogliosi e soddisfatti di lavorare insieme per il bene di questi territori. Questa nostra collaborazione non era scontata e ci ha messo continuamente a confronto sulle scelte migliori da adottare. Anche grazie a questo modus operandi siamo riusciti in pochi anni a sistemare tutti e tre i ponti, Molino Nuovo, Mingardona e via Fiagnano che collegano le nostre comunità, soprattutto quelle più fragili che hanno bisogno di una maggiore valorizzazione».


Tre momenti dell'assemblea pubblica al Centro civico di Molino Nuovo
 
«Per la ricostruzione ex novo del Ponte di Molino Nuovo  - commenta la vicepresidente dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo -, la Regione ha concesso un contributo di 800 mila euro grazie alle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione. La nostra priorità era quella di ripristinare non solo un importante collegamento fra i due comuni della Vallata del Sillaro, dopo che il precedente ponte era stato demolito perché compromesso dai danni che il maltempo aveva causano negli anni, ma anche di garantire una infrastruttura innovativa e sostenibile all'altezza dello sviluppo economico che stanno vivendo questi due territori»

«Il sostegno che abbiamo concesso per la realizzazione di questa importante opera è espressione di quel rapporto di leale e fattiva collaborazione tra Regione ed Enti locali che caratterizza da sempre l'Emilia-Romagna e che ci consente di affrontare insieme e con efficacia anche le sfide più difficili» ha concluso  l'assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano.

Per quanto riguarda l'attuale stato di avanzamento dell'opera, il direttore dei lavori ha ribadito che non si è verificato nessun problema e che i tempi saranno rispettati. Dopo il varo del ponte avvenuto nei giorni scorsi (nella tecnica di questo tipo di costruzioni, il varo è la manovra di scorrimento della struttura portante da sistemare nella sua sede definitiva), si procederà con la posa di armature e di un getto di cemento, seguiranno la costruzione dei parapetti e l'asfaltatura finale.


Alcune foto del cantiere del ponte al momento del varo (nella tecnica di questo tipo di costruzioni, il varo è la manovra di scorrimento della struttura portante da sistemare nella sua sede definitiva)


Due rendering tratti dal progetto del nuovo ponte

Il precedente ponte era stato demolito poiché ormai compromesso da dissesti strutturali estesi ed irreversibili, con pericolo di crollo per scalzamento della briglia e delle pile, a seguito delle piogge intense e degli episodi di piena che avevano interessato il torrente Sillaro nel corso del 2017.

Ultimo aggiornamento: 23/02/2024, 13:43

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