Con l'arrivo della stagione primaverile, oltre allo sfalcio dell'erba, riprendono anche le consuete piantumazioni di nuovi alberi nelle aree pubbliche del Comune di Castel San Pietro Terme. Proprio in questi giorni sono in corso i lavori di messa a dimora di ben 21 nuovi alberi nel parco Lungo Sillaro, in particolare nell'area verde che si trova tra il nuovo parcheggio e la sede Scout.
«Purtroppo l'intero storico filare di noci presente in questa area presenta diversi problemi dovuti all'età e ad attacchi di rodilegno – raccontano dal Servizio Verde Pubblico comunale -. Tuttavia si è scelto di non abbattere tutte le piante ma solo le 6 che presentano pessime condizioni vegetative, mantenendo monitorate le altre. Al posto di questi 6 noci, ne sono stati messi a dimora altri 12, allungando così il filare. Inoltre, nella zona centrale del prato si è creato un nuovo boschetto, utilizzando altre essenze di tiglio, quercia e frassino, Quindi a fronte di 6 abbattimenti, saranno piantati in tutto 21 nuovi alberi garantendo così un cospicuo incremento della superficie fogliare futura. Al fine di risparmiare acqua per la manutenzione successiva, sarà realizzato un impianto d'irrigazione a goccia. Al termine è prevista una leggera erpicatura (*) del terreno con semina di erba».
«Attuiamo un nuovo intervento di valorizzazione di un'area verde del territorio con la piantumazione di 21 nuovi alberi per creare – aggiunge il vicesindaco e assessore all'Ambiente, Andrea Bondi – un piccolo boschetto urbano che, oltre ad essere fonte di refrigerio e di abbattimento della C02 e degli inquinanti nell'aria, contribuirà ad essere un elemento estetico per il parco lungofiume nel periodo autunnale. L'intento dell'Amministrazione comunale è anche quello di mettere in campo azioni virtuose per la tutela dell'ambiente circostante e per il miglioramento del benessere della comunità, suggerendo uno stile di vita più sostenibile ai nostri cittadini»».
(*) erpicatura: lavorazione del terreno complementare di rifinitura che viene eseguita prima della semina, che consiste nello spianare e frantumare le zolle di terra troppo grandi e compatte con l'uso dell'erpice).