Dopo tre anni intensi di incontri, studi e attività che hanno visto il gruppo di lavoro del Comune di Castel San Pietro Terme impegnato insieme alle istituzioni di altri 6 paesi - Bosnia ed Erzegovina, Cipro, Croazia, Francia, Grecia e Spagna - sotto la guida dell'Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile), si conclude ufficialmente il 31 luglio il progetto europeo Teeschools, finanziato dal fondo europeo per lo sviluppo regionale attraverso il programma Interreg Med.
In vista della chiusura ufficiale, è uscita in questi giorni la pubblicazione con i risultati raggiunti da ogni Paese partner in questi tre anni di lavoro congiunto, con l'obiettivo di promuovere la riqualificazione energetica degli edifici scolastici dell'area mediterranea e di rendere disponibili soluzioni tecniche e finanziarie che aiutino a superare le barriere che le Amministrazioni locali devono quotidianamente affrontare. La pubblicazione si può scaricare al link: https://teeschools.interreg-med.eu/news-events/news/detail/actualites/our-project-final-publication/.
Inoltre Il sito web del progetto è stato aggiornato con gli ultimi dati, informazioni, video, tutorial, newsletter e molto altro ancora (https://teeschools.interreg-med.eu/index.php?id=5934).
«La partecipazione al progetto Teeschools ha consentito all'Amministrazione comunale di collaborare alla definizione di importanti strumenti per l'efficientamento energetico degli edifici scolastici – sottolinea il vicesindaco Andrea Bondi che ha le deleghe alle Politiche per la difesa del territorio, l'ambiente, energie rinnovabili e mobilità sostenibile -. Ringrazio il gruppo di lavoro del Comune di Castel San Pietro Terme e i tecnici dell'Enea per la collaborazione e per i risultati ottenuti in questi tre anni di attività. Il know-how acquisito ci consentirà di costruire progetti di rinnovamento degli edifici scolastici esistenti nel nostro territorio, per renderli sempre più efficienti energeticamente, nell'ambito del più ampio obiettivo di realizzare una nuova generazione di scuole castellane».
Il risultato principale del progetto è infatti uno strumento web adattato alle singole zone climatiche dell'area mediterranea, che può essere utilizzato dal personale tecnico delle Autorità Locali, gli energy manager e altre parti interessate, anche non esperti, e consente di eseguire una diagnosi energetica semplificata degli edifici scolastici, basandosi su una serie minima di dati sulle loro caratteristiche, di scegliere le azioni di miglioramento con il miglior rapporto costi benefici, e di calcolare il miglioramento dell'impronta di carbonio dopo la riqualificazione energetica (www.improveyourschool.enea.it).
Inoltre sono stati realizzati un database innovativo delle migliori tecniche disponibili per la riqualificazione energetica di edifici scolastici e una piattaforma di e-learning gratuita sulla gestione efficiente dell'energia negli edifici e sugli strumenti Teeschoools (13 moduli per un totale di 52 ore). Questo corso online ha riscosso un notevole successo, registrando in totale oltre 500 partecipanti in tutti i paesi europei partner del progetto, tanto che l'Enea ha deciso di spostarlo sulla propria piattaforma dove sarà disponibile per altri tre anni (https://elearning.enea.it/course/index.php?categoryid=71, per registrarsi fornire username e password inviando una email a teeschools.project@enea.it con nome, cognome, email, nazione, professione) e l'Ordine degli Architetti ha esteso fino a dicembre 2022 la possibilità di seguire il corso conseguendo 20 crediti formativi professionali.
Per quanto riguarda le attività svolte nell'ambito del progetto, sono state tenute 89 lezioni aperte nelle scuole dei paesi partner con brevi presentazioni, giochi a tema, video didattici, coinvolgendo quasi 3000 persone fra alunni e personale scolastico, con l'obiettivo di innescare un cambiamento comportamentale degli studenti.
Per le attività pilota, sono stati selezionati 48 edifici scolastici nei 7 Paesi e su ogni edificio sono stati implementati audit energetici validati da un team di lavoro transnazionale composto da esperti segnalati dai partner.
Per l'Italia sono state selezionate cinque scuole del Comune di Castel San Pietro Terme dei tre differenti gradi di istruzione (primaria, secondaria e superiore). Gli audit energetici condotti hanno portato all'ipotesi di interventi migliorativi che si basano su input specifici, quali: dati climatici, bollette dell'elettricità e del metano, parametri di efficienza degli impianti, misurazioni effettuate in loco (umidità relativa, temperatura degli ambienti, luminosità degli interni…). Sono inoltre stati definiti degli scenari nZEB per i cinque edifici, in accordo con le attuali normative. Sono stati identificati i seguenti interventi: sostituzione di serramenti (vetrate e telai); isolamento dell'involucro edilizio (pareti, copertura, basamento); sostituzione dei generatori di calore e acs con sistemi a bassa temperatura (pompe di calore geotermiche); sostituzione dei sistemi di emissione con passaggio a sistemi a basse temperature (pannelli radianti a pavimento), installazione di impianti a solare termico; sostituzione parco lampade esistente con lampade LED, installazione di impianti fotovoltaici. In base alle esigenze di ciascuna scuola, l'investimento è stato definito in funzione di prezzari regionali e di analisi di mercato. Tutti i dati, compresi i risparmi energetici attesi e i conseguenti benefici economici, così come il tempo di ritorno e la riduzione di CO2, sono stati presentati in un unico rapporto.
Info: www.cspietro.it; https://teeschools.interreg-med.eu