Siamo ormai agli ultimi giorni per visitare la mostra “Beati gli umili - I Promessi Sposi in creta” di Gianni Buonfiglioli, organizzata dall’associazione culturale Terra Storia Memoria con il patrocinio del Comune di Castel San Pietro Terme, all’interno della Cappella delle Terme di Castel San Pietro, un gioiellino storico-artistico che da anni non veniva aperto al pubblico, con entrata accanto al ristorante dell’Hotel Terme.
Dopo la pausa programmata nel weekend di Ferragosto, la mostra riapre dalle ore 10 alle ore 12 da lunedì 19 a giovedì 22 agosto. L’ingresso alla mostra è libero e gratuito e l’artista è presente in tutti i giorni di apertura.
«Gianni Buonfiglioli è riuscito a rappresentare, con 67 statuine a tutto tondo in creta policroma, il romanzo “ I promessi sposi” del grande Manzoni in modo plastico e preciso – sottolinea Giorgia Bottazzi a nome dell’associazione culturale Terra Storia Memoria -. Il tema più significativo, quello su cui poggia il messaggio manzoniano, si riferisce alla visione religiosa della vita, ossia l’ opera della Provvidenza di Dio nella storia e nelle vicende umane. E proprio su questo tema Buonfiglioli riesce a dialogare in sintonia con il Manzoni».

Gianni Buonfiglioli e una delle sue opere in mostra, che raffigura il matrimonio di Renzo e Lucia
«La piccola cappella delle Terme è il luogo ideale, per ospitare la mostra – aggiunge Giorgia Bottazzi -. Una cornice raccolta, che trova nelle scritte sui vetri policromi, il messaggio: gli umili, i poveri, gli oppressi riceveranno la benevolenza divina e a loro appartiene il Regno dei Cieli. Possiamo dire che la cornice, in questo caso, costituisce un importante complemento, perché stabilisce con essa un legame estetico e formale in grado di evidenziarne il significato più profondo. Auspichiamo che questa piccola cappella, un piccolo gioiello, possa rimanere aperta per i castellani e gli ospiti delle Terme, per trovarvi un momento di pace e raccoglimento».

A fine luglio questa mostra era stata apprezzata anche dalla sindaca Francesca Marchetti e dall’assessore alla Cultura Claudio Carboni, che erano stati calorosamente accolti da Gianni Buonfiglioli insieme a Giorgia Bottazzi e ad altri volontari di Terra Storia Memoria.
Inoltre giovedì 22 la mostra sarà aperta anche dalle ore 17 alle ore 19, in occasione del concerto “Rhapsody in Blue”, con il Gershwin Quintet e Sara Jane Ghiotti, che prenderà il via alle ore 21 nel Parco delle Terme, con ingresso libero e gratuito. Il concerto, che celebra il centenario dalla prima esecuzione della “Rapsodia in blue”, fa parte della rassegna estiva di Erf - Emilia Romagna Festival, è organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale castellana e le Terme (info: www.emiliaromagnafestival.it/erf-summer/) e sarà preceduto alle ore 19,30 da una passeggiata filosofica a cura di Gianmaria Beccari (prenotazioni per la passeggiata a Erf tel. 0542 25747).
Sarà dunque questa l’ultima occasione per vedere o rivedere le 67 statuine in terracotta policroma ispirate al capolavoro di Alessandro Manzoni, che erano state create dall’artista castellano per celebrare il 150° anniversario della morte dello scrittore che ricorreva nel 2023 (allora le opere di Buonfiglioli erano state esposte nella sala comunale di via Matteotti per una sola settimana di ottobre, nell’ambito della 20a edizione della Festa Internazionale della Storia).
Info sugli eventi dell’Estate Castellana sui canali web istituzionali del Comune di Castel San Pietro Terme: www.comune.castelsanpietroterme.bo.it – https://www.facebook.com/cspietro/ - https://www.youtube.com/comunecspt - https://www.instagram.com/comune_castel_san_pietro_terme/